Automazione e Strumentazione

Misure di livello a confronto: a dislocatore vs. a barra di torsione

Molti produttori di strumentazione hanno adottato la tecnologia a barra di torsione nelle applicazioni di misura di livello. Tuttavia, molti professionisti operanti in vari settori dell’industria di processo – tra cui il settore chimico, petrolchimico, energetico, pulp and paper, energetico nucleare, raffinazione e gas naturale – sono giunti alla conclusione che la tecnologia a dislocatore rappresenta una soluzione più affidabile per il controllo e la misura di livello rispetto a quello a barra di torsione, data la stabilità del segnale in uscita, l’integrità strutturale e la semplicità d’uso intrinseche.
Mettiamo a confronto un trasmettitore con trasformatore lineare a differenziale variabile (LVDT) con tecnologia a molla, che, a titolo di esempio, è il principio di funzionamento impiegato dal trasmettitore di livello a dislocatore Magnetrol® E3 Modulevel®.
· Mentre le barre di torsione possono essere eccessivamente sensibili, la tecnologia a dislocatore con molla, attenua gli effetti derivanti da vibrazioni, agitazioni e turbolenze per fornire stabilità nelle applicazioni più difficili. Inoltre, il campo di trasmissione più lungo e l’effetto di smorzamento della molla generano un segnale di uscita 4 volte più stabile rispetto a quello di una barra di torsione.
· I cuscinetti a spigolo vivo, che supportano la barra di torsione in corrispondenza delle estremità, generano punti di elevata usura e attrito durante il movimento torcente del tubo contro di essi. A differenza delle barre di torsione, il movimento della molla è immune sia dal rischio di usura che dall’eventuale attrito, fattori che possono compromettere l’accuratezza della misurazione e la durata dello strumento.
· Il movimento torcente della barra può comportare rotture da stress del tubo stagno, così come una più veloce corrosione dovuta a stress indotti. Il tubo stagno di un trasmettitore di livello a dislocatore con tecnologia a molla, invece, essendo isolato dalla pressione statica, non è soggetto ad alcuno di tali guasti indotti.
· I trasmettitori a dislocatore, presentando un design verticale compatto, sono inoltre più semplici da installare rispetto alle barre di torsione e semplificano notevolmente la manutenzione data la possibilità di rimuovere la sua elettronica senza la necessità di dover depressurizzare la camera o il processo. Al contrario, la rimozione di un trasmettitore a barra di torsione richiede l’arresto dell’intero processo oltre a onerosi tempi di inattività.
· Oltre a ciò, i trasmettitori di livello a dislocatore presentano una testa girevole a 360° che consente di configurare molto semplicemente l’orientamento e il montaggio destrorso o sinistrorso del display e delle connessioni elettriche. Le barre di torsione, invece, devono essere configurate in fabbrica dovendo prevedere preventivamente l’orientamento del display a sinistra o a destra della camera. Questo aspetto limita la flessibilità delle barre di torsione in campo, a differenza dei dislocatori, avendo un orientamento fisso.
· La tecnologia del trasmettitore a dislocatore offre inoltre versatilità di impiego e semplicità di misura grazie anche alla possibilità di montaggio remoto fino a ca. 120 metri dallo strumento. Ciò rappresenta un vantaggio significativo rispetto alle barre di torsione che devono invece essere montate a non più di ca. 10 metri dal sensore.

www.magnetrol.com

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